Il campionato si fermerà da metà novembre a gennaio per il Mondiale, il Torino valuta un ritiro in un luogo caldo
Un ritiro tra novembre e dicembre, quando il campionato si fermerà per lasciare spazio al Mondiale in Qatar: è l’idea su cui stanno lavorando al Torino. Fatta eccezione del 2020 a causa del Covid, ma in quel caso fu un qualcosa di totalmente inaspettato e per diverso tempo era impossibile anche solo pensare a degli allenamenti di squadra, il campionato di serie A non si era mai fermato così a lungo, spezzando in due la stagione nel periodo invernale: per questo in casa granata si sta valutando di organizzare un nuovo ritiro, simile a quello estivo, ma non tra le fredde montagne dell’Austria ma in una località più calda (Spagna e Malta possono essere delle ipotesi) per riorganizzare la preparazione atletica e avere tutti i giocatori in forma a gennaio, quando il campionato riprenderà.
Torino, si valuta il ritiro tra novembre e dicembre
“Se faremo un ritiro durante il Mondiale? Vediamo, ci stiamo confrontando anche con le altre squadre per capire qual è la cosa migliore da fare” ha spiegato Ivan Juric. Anche le altre società di serie A stanno valutando questa ipotesi, anche se al momento nessuno ha ufficializzato nulla. In tutti 20 i club del massimo campionato i dirigenti sono però al lavoro per capire come preparare al meglio la seconda parte di stagione, quando riprenderà il campionato dopo circa due mesi di stop.

Veh, si fa presto a dire ritiro…poi pagati la pensione completa per giocatori e staff. Io direi che meglio trovarsi al Fila “già mangiati”. Sossoldi.
suggerisco Vercelli, la condivisione dei costi di trasporto e degli spogliatori con la Primavera potrebbe generare, per la gioia del forbicione, una discreta ottimizzazione dei costi